Cammino Portoghese: un cammino alternativo per il pellegrinaggio verso Santiago

Esattamente in questo periodo tre anni fa stavo facendo il viaggio più terrificante, emozionante e indimenticabile della mia vita. Il Cammino di Santiago.

Scopri qui come è stata la mia personale esperienza.

Oggi volevo parlarvi del Cammino Portoghese; infatti non è il classico cammino di Santiago (quello francese) ma è un percorso di circa 630 km, percorribile a piedi o in bicicletta, che parte da Lisbona e arriva a Santiago attraversando tutto il Portogallo, tra paesini, costa, colline, ruscelli, città, ed essenzialmente una varietà completa di paesaggi e ambienti.

In questo articolo quindi descriverò come si svolge questo percorso, quali e quante tappe ci sono, quanti giorni servono, dove si può dormire, e molto altro..

Pronti per scoprire tutto ciò che c’è da sapere su questo cammino alternativo verso Santiago?

Cominciamo allora!

LE VIE PER SANTIAGO IN PORTOGALLO

Non tutti lo sanno ma il famoso cammino che parte da Saint Jean non è in realtà l’unica via per raggiungere Santiago. Ci sono infatti diversi cammini alternativi, con diverse difficoltà e lunghezze che portano alla famosa Santiago. Quelli di cui vi parlerò oggi sono i due cammini che attraversano il territorio portoghese. Il cammino centrale che parte dalla capitale portoghese, Lisbona, e attraversa tutto il paese nell’entroterra, avvicinandosi alla costa solo presso la città di Porto, dalla quale parte anche la deviazione del cammino della costa, che poi rientra nel centrale a Redondela, oppure a Tui, prendendo una via traversa al confine tra Portogallo e Spagna.

Un sentiero di campagna

PERCHÈ SCEGLIERE IL CAMMINO PORTOGHESE

Ma se il più famoso e battuto è quello francese, perché percorrere quello portoghese?

Io non ho fatto il francese quindi non posso comparare, ma ciò che mi ha fatto scegliere questo cammino era proprio il fatto che non fosse il più requentato. Volevo evitare ci fosse troppa gente, anche se si incontrano comunque un sacco di pellegrini; inoltre mi piaceva l’idea di visitare il Portogallo, sia le campagne che le cittadine, dato che attraversando questo cammino si passa da Lisbona, Coimbra e Porto, tre tra le città più interessanti da visitare di tutto il Portogallo.

Alla fine sono stata contenta della mia scelta, anche perchè l’esperienza del pellegrinaggio è sempre unica e personale, a prescindere dal percorso che si decide di fare.

Arrivo a Coimbra

PERCORSO E TAPPE

Il percorso è lungo circa 630 km, è ben segnalato con le famose frecce e conchiglie del cammino di Santiago e anche le tappe sono predisposte con diversi alloggi, forse un po’ meno presenti nella prima parte del percorso, mentre verso la fine ce ne sono sempre più.

Per quanto riguarda i giorni è davvero una questione soggettiva in base alla vostra forma fisica e a come volete affrontare il cammino (sfida, esplorazione, relax..). Tuttavia se devo fare una stima indicativa direi che considerando una media di circa 25 km al giorno, decisamente fattibili per chiunque faccia camminate, si possono contare 25 giorni di cammino, senza soste. Che ognuno poi faccia i suoi calcoli!

Se per voi fossero troppi giorni e voleste svolgere solo il cammino della costa, allora considerando i 260 km di cammino dovrete contare circa 10 giorni per arrivare fino a Santiago, periodo di tempo decisamente più fattibile, soprattutto per chi dovesse avere a disposizione periodi di tempo limitato. Partendo da Porto si può anche proseguire sul centrale ed arrivare a Santiago da li.

Le principali tappe del cammino centrale sono:

  • LISBONA
  • Azambuja
  • Santarém
  • Fatima (deviazione opzionale)
  • Golegã
  • Tomar
  • Alvaiázere
  • Rabaçal
  • COIMBRA
  • Mealhada
  • Águeda
  • Albergaria-a-Velha
  • São João da Madeira
  • PORTO
  • São Pedro de Rates
  • Barcelos
  • Ponte de Lima
  • Rubiães
  • TUI (Spagna!)
  • Redondela
  • Pontevedra
  • Caldas de Reis
  • Padrón

Mentre le tappe per la deviazione della costa sono:

  • PORTO
  • Vila do Conde
  • Esposende / Marinhas
  • Castelo do Neiva
  • Viana do Castelo
  • Caminha
  • TUI

Questi elenchi comprendono le tappe più utilizzate per fermarsi a dormire, ma non sono le uniche. Ci sono molti altri posti lungo il cammino dove fermarsi e le tappe in realtà dipendono molto da come si sviluppa il vostro personale cammino.

Per avere un’idea più precisa vi consiglio di acquistare una guida. Io ho portato con me la guida di Terre di Mezzo A Santiago lungo il cammino portoghese e mi ha decisamente aiutato in alcuni momenti di crisi, inoltre mi ha pure salvato la faccia una volta che sono inciampata!

Per quanto riguarda la guida per il cammino della costa, potrete comprarla direttamente all’ufficio turistico a Porto al prezzo di €10, completa di mappa, tappe e alloggi consigliati.

Lungo il cammino della costa

PERIODO

Come per la maggior parte dei cammini il periodo migliore è sempre quello delle stagioni più miti, quindi autunno e primavera; tuttavia è fattibile anche nelle altre stagioni, anche se in inverno probabilmente è poco frequentato ed in estate il caldo potrebbe essere un ostacolo importante.

Per quanto riguarda le zone climatiche l’unica differenza che ho trovato è stato più caldo al sud e più fresco al nord, ma nel mio periodo (Aprile-Maggio) il tempo è stato mite per quasi tutto il tragitto. Unica nota: sulla costa c’è molto vento, quindi molto utile una giacca per vento/pioggia (come se non fosse già inclusa nella vostra lista di cose da portare!).

Santarem e il fiume Tago

LUOGHI E PAESAGGI

Come anticipato prima questo percorso è molto vario a livello di località e paesaggi: percorsi a lungo fiume, campagne incontaminate, paesini disabitati, città storiche, coste mozzafiato, sentieri boschivi. Insomma, decisamente non un percorso noioso o monotono.

Una piccola pausa lungo il fiume

ALLOGGI

Diverse sono le soluzioni che si possono trovare lungo il cammino per sostare la notte, ma i più diffusi e caratteristici sono i famosi albergues, edifici privati o comunali costituiti solitamente da camerate comuni con diversi posti letto, stile ostello, anche se alcuni albergues privati sono vere e proprie case, dove tutte le stanze sono state allestite per ospitare i pellegrini, e solitamente queste sono sempre le più accoglienti e particolari, anche se devo dire che tutte le soluzioni che ho incontrato sono state più che soddisfacenti e i proprietari sempre gentili e super disponibili.. certo è che per questo tipo di viaggio è necessario un po’ di spirito di avventura!

In questi posti è quasi sempre disponibile una cucina comune, con la possibilità di prepararsi la cena o farsi una bevanda calda la mattina prima di partire.

In alcuni luoghi potrete trovare anche degli alloggi con offerta libera, solitamente di proprietà di oratori, case di riposo, monasteri, pompieri.. che rendono disponibili i loro spazi a cambio di un offerta. Soluzioni che rendono questo viaggio ancora più economico!

Nel caso invece aveste diverse necessita sono comunque disponibili hotel più tradizionali, ma attenzione, non in tutte le località, quindi informatevi in anticipo. 

Albergue di Marinhas

CIBO

Il cibo in Portogallo è davvero buono e di soddisfazione, e non fanno accezione i famosi menu del pellegrino, pasti completi offerti da bar e ristoranti solitamente a prezzi ridotti per agevolare i pellegrini che si fermano per cena.

Il più tipico è un piatto unico composto solitamente da riso, carne o pesce, patate o altre verdure, e insalata. E non preoccupatevi per le porzioni, saranno decisamente all’altezza delle vostre aspettative da camminatori affamati. Spesso nei menu portoghesi è compresa anche una zuppa o crema come antipasto. Decisamente piacevole la sera dopo una giornata impegnativa.

Altro pasto importante è la colazione. Se inclusa nell’alloggio tanto meglio, in alternativa potete fermarvi durante il percorso in un bar o pasticceria, oppure comprarvi l’occorrente in un supermercato per farvela da voi, se non volete rischiare di dover partire a camminare a stomaco vuoto!

Pesce con patate e mousse di granchio.. gli 11€ meglio spesi della mia vita!

COSTO

Sia in Portogallo che in Spagna cibo e alloggio non sono per niente costosi, un po’ perché la selezione di scelta è piuttosto ampia e un po’ perché il mantra del pellegrino è da sempre “meno spendo, meglio è”.

Per darvi un’idea gli albergues vanno dai €15, magari quelli privati con poche stanze, a €6-8, prezzo fisso ad esempio per gli albergues comunali di quasi tutta la regione della Galizia.

Per quanto riguarda il cibo invece solitamente i menu del pellegrino costano tra i 5 e i 10 euro.

La vista dall'albergue di Alvorge. Ovviamente, a offerta libera!

DIFFICOLTÀ

Questo cammino non ha tratti particolarmente difficili.

Detto ciò è un cammino di 630 km. E con questo non voglio spaventare nessuno, ma quello che credo sia importante portare con se sia la voglia di mettersi in gioco, la consapevolezza di poter imbattersi in difficoltà, di soffrire di mal di piedi, di gambe doloranti e a volte aimé anche un po’ di sconsolatezza nei momenti difficili.

Ma posso confermarvi che tutto ciò vi verrà pienamente ripagato dall’incredibile esperienza che vivrete, i posti che vedrete, le persone che incontrerete, i pensieri che farete e le emozioni che proverete.

Tra Portogallo e Spagna

E questo è tutto!

Se avete altri dubbi o avete fatto questo cammino e volete condividere la vostra esperienza commentate qui sotto

Alla prossima e.. ci vediamo in giro!