COMFORT ZONE: 6 consigli su come uscirne viaggiando

Avreste voglia di uscire dai vostri schemi per mettervi alla prova ma spesso non sapete da dove cominciare? Amate viaggiare e scoprire cose nuove?

Beh, allora avete ottime possibilità di uscire dalla vostra zona di comfort e sfidare voi stessi!

Di seguito 6 consigli su come uscire dalla comfort zone durante un viaggio!

Quando viaggiare diventa parte della nostra vita, del nostro percorso, ci accorgiamo di quanto le nostre esperienze ci possano insegnare e quanto possiamo capire di noi stessi mettendoci alla prova e catapultandoci in un altro ambiente, con un’altra cultura, un’altra dieta, un’altro stile di vita o un’altra visione su ciò che è giusto o sbagliato, ciò che è importante o meno importante.

Se consideriamo il nostro viaggio come un tassello da aggiungere al nostro bagaglio di esperienze, e lo viviamo coscienti di ogni suono, ogni persona ed ogni cosa nuova che impariamo, torneremo di certo a casa con quel qualcosa in più o di diverso che ci ha reso un po’ più aperti, maturi, coraggiosi, pazienti, grati.

Questo per me è uno dei valori INESTIMABILI del viaggio!

Da quando ho deciso di viaggiare per capire meglio me stessa e il mondo che mi circonda ho imparato molto, ed ho pensato quindi di condividere con voi 6 tra gli insegnamenti più importanti che ho ricevuto:

PARLARE CON SCONOSCIUTI

Nella vita di tutti i giorni spesso capita che ognuno si faccia i fatti suoi, tutti abbiamo i nostri impegni o qualche faccenda da sbrigare, e spesso non c’è tempo per fare due chiacchiere con qualcuno di sconosciuto che incontriamo durante la giornata.

Questo invece cambia mentre siamo in viaggio, magari perché viaggiamo da soli, oppure perché si partecipa in tanti ad una stessa attività, la quale tende ad unire e far confrontare le persone l’una con l’altra. 

Parlare con uno sconosciuto, soprattutto se sta condividendo la stessa esperienza, può paradossalmente farci sentire simili, e parte di un gruppo di persone che hanno i nostri stessi interessi o le nostre idee, può farci capire la varietà di pensieri, stili di vita e personalità che ci sono nel mondo e può anche liberarci da molti pregiudizi e preconcetti che magari troviamo nella nostra vita abituale, in mezzo al nostro circolo di amici, parenti, colleghi, compagni, rendendoci più liberi di essere i noi stessi autentici che ogni tanto ci scordiamo di essere.

“VIAGGIARE SENZA TRUCCO”

Quando viviamo in un certo ambiente, con certe regole e consuetudini, che acquisiamo fin da piccoli e che ormai fanno parte delle nostre abitudini, spesso ci dimentichiamo che a volte vorremo vivere in maniera diversa, oppure ce ne accorgiamo ma pensiamo che non sia possibile. 

Durante il viaggio invece, essendo in un ambiente diverso, lontani da queste restrizioni, possiamo mollare la presa e lasciarci andare per come siamo.

Per farvi capire meglio vi espongo la mia esperienza: 

Non sempre, ma spesso quando viaggio, non metto in valigia neanche un un trucco, mentre invece lo utilizzo tutti i giorni nella mia vita abituale. Niente mascara, correttore, o cipria che sia. Zero.

In realtà facendolo ho scoperto che alla gente che incontri non gli frega assolutamente niente che tu sia truccata o meno, ed essendo per me truccarmi in vacanza una perdita di tempo, ho smesso di farlo. Questo mi ha concesso di essere più a mio agio con me stessa e capire quando un attività è per me un abitudine obbligata o un piacere.

Quindi il mio consiglio è: la prossima volta che partite provate a prendere la vostra abitudine “scomoda” e lasciarla a casa!

FARE COSE DI CUI SI HA PAURA

Mentre si viaggia si è entusiasti, ma allo stesso tempo, soprattutto quando si viaggia all’estero, ci sono alcuni fattori che ci rendono più vulnerabili e meno sicuri di noi stessi, proprio perché non siamo abituati a quel tipo di ambiente. 

Che sia il non parlare la lingua, il diverso stile o tenore di vita, le particolari tradizioni culturali, spesso si é costretti ad uscire un po’ dalla propria zona di comfort, ma questo ci permette di apprezzare ciò che non abbiamo mai provato o vissuto, e magari farci scoprire il piacere per qualcosa di diverso.

Mettendoci già alla prova, anche se in piccolo, il viaggio può essere un ottimo momento per superare alcune delle nostre paure, che sia mangiare dei cibi strani, provare qualche attività che abbiamo sempre voluto fare ma mai avuto il coraggio di provare, o anche semplicemente salire su un aereo per arrivare a destinazione. 

Il fatto che il superare la paura faccia parte di un esperienza positiva come il viaggio, può decisamente essere di aiuto per superarla e magari scoprire che non era poi così paurosa.

VIAGGIARE SENZA META

Nella nostra routine è tutto abbastanza organizzato e ripetitivo, spesso talmente tanto che non ci accorgiamo del fatto che stiamo seguendo un sentiero già tracciato senza scegliere consciamente che strada prendere e in che maniera percorrerla. 

Questo in viaggio è un incantesimo che può essere spezzato.

Dal momento in cui partiamo abbiamo la possibilità di creare un nuovo percorso da zero, di scegliere noi se prendere la scorciatoia o il cammino lungo e tortuoso; catapultandoci in un altro mondo la gestione del nostro tempo e delle nostre decisioni è decisamente più libera e consapevole.

Questo esercizio ci fa capire cosa vogliamo nella vita e cosa no. Cosa facciamo nel nostro quotidiano che ci rende felice, e cosa invece ci ci opprime o ci sta stretto. La libertà di quando si è in viaggio ci apre gli occhi e ci fa vedere ciò che spesso resta nascosto sotto il tappeto delle abitudini e della routine quotidiana.

Ma il segreto è proprio quello; di vedere ed ascoltare i nostri bisogni e i nostri desideri, riconoscerli per poi inserirli nella nostra vita di tutti i giorni.

PASSARE DEL TEMPO CON SE STESSI

 

Conoscersi a fondo è una tra le cose più importanti, se non fondamentale, per sapere come realizzare per noi stessi la miglior vita possibile. Ma sappiamo che spesso non è semplice ritagliarci del tempo solo per noi o a volte semplicemente non lo facciamo perché non siamo abituati, non lo abbiamo mai fatto e quindi non ci siamo mai posti il problema.

Come dicevamo prima il viaggio ci permette di essere più liberi e di essere più consapevoli di ciò che vogliamo e ciò che ci rende realmente felici.

Ma l’esercizio di comprenderci meglio è un’esercizio che deve partire da noi; dobbiamo essere noi a volerci capire, studiare, esplorare. Dobbiamo essere noi a voler lasciare da parte ciò che ci è stato cucito addosso e ricominciare a scrivere la bozza di noi stessi.

In viaggio questo può essere un’esercizio molto più facile da eseguire; infatti solo viaggiando ci allontaniamo da ciò che è per noi normale, consueto, scontato e ci dirigiamo verso il diverso, l’ignoto, il nuovo; ma chi dice che il nuovo in realtà non possa essere parte di noi, anche se noi non lo abbiamo mai saputo fino a quel momento?

SPERIMENTARE NUOVI STILI DI VITA

Mangiare molto tardi la sera o seduti per terra, girare come dei matti in motorino, indossare capi bizzarri, fare festa in mezzo alla piazza, partecipare ad un corteo religioso.. 

Questi sono alcuni esempi di attività a cui partecipiamo quando decidiamo di visitare un luogo sconosciuto. 

Alcune di queste potrebbero entusiasmarci, mentre altre potrebbero annoiarci o addirittura potrebbero disturbarci. Ma assistere a qualcosa che per noi è fuori dall’ordinario è un ottimo esercizio. Aprirsi a qualcosa che non si conosce senza giudicare ci può far capire quanto ognuno di noi sia vario, e come uno stesso nostro simile possa vivere con più o meno soldi, più o meno comodità, più o meno natura intorno o più o meno credenze religiose.

In effetti potremmo perfino renderci conto che alcune di queste differenze possano essere per noi talmente interessanti da decidere di inserirle nella nostra vita, di farle diventare parte di noi e di ciò che siamo.

Che sia il mangiare seduti per terra, usare alcune spezie per cucinare, meditare, ballare il tango. Noi siamo fatti per scambiarci esperienze, conoscenze e passioni, e questo non può che renderci più ricchi e sinceramente soddisfatti del nostro cammino.

Qual’è quindi il segreto di tutti questi insegnamenti?

Essere completamente aperti a ciò che ci succede mentre viaggiamo, e aver voglia di imparare a comprendere noi stessi e chi ci circonda lanciandosi sfide e mettendosi alla prova, con la consapevolezza che essere aperti, se pur a volte faccia paura, può riservare molte più sorprese di quello che si possa immaginare!

Spero che questi spunti e consigli possano esservi utili per vivere a pieno il vostro prossimo viaggio!

Grazie mille e alla prossima!